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                   Palazzo Zenobio 
                  Ca'Zenobio e una monumentale costruzione, eretta tra la fine 
                    del XVII e gli inizi del XVIII escolo, per la famiglia patrizia 
                    veneziana Zenobio. Dal 1850 il palazzo e' di proprieta' dei 
                    Padri Armeni Mechitaristi di Venezia. 
                     
                   
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                  La Sala degli Stucchi: Precede la Sala degli Specchi. Alle pareti, 
                  tre pregevoli tele di Luca Carlevarijs, anticipatore del vedutismo 
                  veneto settecentesco. Gli affreschi del soffitto rappresentano 
                  alcune allegorie del Lazzarini. Le opere predette sono inquadrate 
                  da preziosi stucchi del XVIII secolo altemati agli archi marmorei 
                  delle porte. 
                   
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                  La Sala degli Specchi: E la sala principale di Palazzo Zenobio. 
                  E detta anche Tiepolesca per i suoi affreschi e la complessa 
                  decorazione, alla quale collaboro', negli anni giovanili, G. 
                  B. Tiepolo. E una luminosa sala, esempio illustre dell'arte 
                  e della vita veneziana del settecento: «Ogni elemento 
                  contribuisce a creare il tono fastoso dell'ambiente, dagli stucchi 
                  agli affreschi, dai lavori in bronzo agli specchi».  
                   
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            The Palazzo Zenobio possesses a garden of long-standing renown, 
              an enclosure designed in the finest style, including an 18th century 
              garden pavilion by Tommaso Temanzas. The garden pavilion (casinó) 
              has since become an institution, but today only few remain in good 
              condition. Originally, they consisted of small garden cottages or 
              pavilions in which one dined or hosted informal festivities. The 
              family archives and library holding over 6000 works were housed 
              in the upper storey. 
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